Laghi in Sicilia, i più belli sull’Isola

Il patrimonio naturale della Sicilia è immenso, ricco e variegato. Le spiagge dorate si riflettono nel mare limpido e cristallino; nell’entroterra, boschi, riserve naturali, vulcani e montagne regalano dei paesaggi mozzafiato, di una bellezza unica e ancestrale. A tutte queste meraviglie naturali, si aggiungono anche i numerosi laghi presenti sull’Isola. 

Questi bacini lacustri, naturali o artificiali che siano, ricoprono un ruolo fondamentale per l’ecosistema siciliano. Tutte le province dell’Isola possono vantare almeno un lago. I bacini sono circa una quarantina e, indipendentemente dalle loro dimensioni e profondità, sono di vitale importanza per la flora e la fauna locale. Di seguito, ecco i laghi più belli da visitare in Sicilia!

Lago di Pergusa

Il Lago di Pergusa è un autentico paradiso terrestre e si trova in provincia di Enna. Per preservare la sua naturale bellezza, nel 1995 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale speciale Lago di Pergusa, proprio in prossimità di Villaggio Pergusa, una frazione di Enna.

Il lago di Pergusa, di origine naturale, è un bacino lacustre endoreico, vale a dire privo sia di emissari che di immissari. Ha una forma subellittica e, proprio come una pietra preziosa, è racchiuso tra le alture dei monti Erei. 

L’area naturale circostante è estremamente ricca e variegata. Diverse sono anche le specie di volatili che sostano proprio in questa zona durante i loro flussi migratori. A seconda delle varie stagioni, si possono ammirare falchi della palude, civette, garzette, aironi e anche esemplari di pavoncella e beccaccino. Tra i mammiferi e i rettili, invece, possono essere annoverati il gatto selvatico, la donnola, l’istrice, il ramarro e l’endemica lucertola siciliana. Non mancano esemplari anche di anfibi, come il rospo smeraldino siciliano e il discoglosso dipinto. Per quanto riguarda la vegetazione, la flora che costeggia il lago è quella tipica delle lagune salmastre. 

Il paesaggio naturale del Lago è stato riconosciuto di straordinaria importanza pure dall’Unione Europea, che ha promosso la zona a sito di interesse comunitario. Ma la bellezza di quest’area ha ispirato anche numerosi miti e leggende, oltre che la vena creativa di diversi autori di fama internazionale, come per esempio John Milton. Nel mondo classico, il mito più famoso ambientato proprio nei pressi del lago di Pergusa era quello del ratto di Persefone, la Proserpina romana. Figlia della dea delle messi Demetra, Persefone venne rapita da Ade, dio degli inferi, e condotta nell’Oltretomba. 

Lago di Venere o Specchio di Venere

Il Lago di Venere, o Specchio di Venere, è un bacino lacustre di origine vulcanica e si trova nella parte settentrionale dell’Isola di Pantelleria, all’interno dell’omonimo Parco Nazionale. 

Il lago è alimentato da tre sorgenti termali e dalle precipitazioni. Le dimensioni del suo bacino di forma ellittica sono di circa 450 per 350 metri; le sue acque possono raggiungere anche i dodici metri di profondità. La riva meridionale è di origine alluvionale ed è caratterizzata dalla presenza di fanghi termali e minerali ricchi di sodio, potassio e zolfo. Il fondale del lago offre degli innumerevoli benefici per i trattamenti dermatologici.

Lo Specchio di Venere è uno dei laghi più suggestivi della Sicilia: le sfumature di tutte le tonalità cromatiche che si possono ammirare, dal verde al turchese cristallino, regalano allo spettatore un paesaggio da cartolina, caratterizzato da una bellezza unica, preziosa e mozzafiato. Il nome, ovviamente, riprende quello della dea romana della bellezza e dell’amore: Venere, la personificazione stessa del concetto di bellezza, era solita specchiarsi proprio in queste acque.

Lago Rosamarina

Il Lago Rosamarina, conosciuto anche come Diga di Caccamo o Lago di Caccamo, si trova in provincia di Palermo. Si tratta di uno dei più grandi laghi artificiali in Sicilia, formatosi dopo la costruzione della diga che costituisce la più importante risorsa idrica del palermitano. La diga ha posto uno sbarramento proprio sul fiume Leonardo. 

Nell’ampio bacino vivono trote, carpe, anguille, pesci gatto e persici reali. Oltre quindi alla pesca di pesci di grossa taglia, nei pressi del Lago si possono praticare diverse attività sportive, come vela, canoa, ippoterapia o escursioni a cavallo. 

Lago Gurrida

Lago Gurrida, anticamente noto come lago della Giarritta, si trova nei pressi di Randazzo, in provincia di Catania, sul versante nord occidentale dell’Etna. 

Il bacino lacustre nacque grazie allo sbarramento dovuto ad una colata lavica del vulcano, nella prima metà del 1500. La diga naturale sul fiume Flascio diede quindi origine a questo piccolo lago, che si trova ad una quota di oltre 800 metri sul livello del mare. Le condizioni del lago variano molto in base alle diverse stagioni dell’anno: in estate, spesso si prosciuga a causa di una mancata o di un’inadeguata alimentazione idrica mentre in inverno può anche esondare le campagne circostanti. Il lago e il paesaggio circostante sono visitabili grazie ad un sentiero costruito ad hoc, permettendo quindi agli escursionisti di potersi immergere completamente nella natura che caratterizza l’area etnea.

Lago Arancio

Anche lago Arancio, come lago Rosamarina, è un bacino artificiale in Sicilia e si trova nel territorio dei comuni di Sambuca di Sicilia, Santa Margherita di Belice e Sciacca, in provincia di Agrigento sui monti Sicani. 

Il lago venne realizzato durante il secondo dopoguerra, nel periodo tra gli anni 1949 e 1952, quando fu costruita una diga. Il livello dell’acqua ha sommerso il fortino risalente all’epoca araba, il fortino di Mazzallakkar. Alcuni ruderi di questa costruzione, risalente all’830, si possono ancora ammirare. 

 Nel 2000, la LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) ha preso gestione dell’area, istituendo un’oasi naturalistica. La fauna della zona, infatti, è costituita per lo più da decine di specie di volatili. Si tratta soprattutto di uccelli migratori, come l’airone cenerino, l’alzavola e tanti altri. 

Le Gurne dell’Alcantara

All’interno del Parco Fluviale dell’Alcantara, nel tratto compreso tra Castiglione e Francavilla di Sicilia, il fiume Alcantara ha creato una serie di laghetti dalla forma tondeggiante, conosciuti proprio come Gurne. In questi piccoli laghetti consecutivi vivono delle tipiche piante acquatiche, come il Ranuncolo a Pennello, una pianta idrofita che vive solo in acque fredde e la cui fioritura avviene nei mesi tra aprile e luglio. 

Le Gurne sono visitabili grazie ai percorsi ricreati all’interno del Parco Fluviale. 

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