5 borghi romantici in Sicilia

Dalla storia millenaria e dai paesaggi naturali unici al mondo, la Sicilia è l’Isola perfetta anche per celebrare l’amore.Mare e terra si incontrano, in un abbraccio eterno e costante; gli scorci offrono panorami mozzafiato, resi ancora più spettacolari dalla luce intensa del sole al tramonto; vie caratteristiche e piazze dagli imponenti monumenti sono uno sfondo perfetto per una passeggiata mano nella mano. 


Se stai decidendo di regalare un finesettimana romantico alla tua dolce metà, magari in occasione del vostro anniversario o per realizzare una dolcissima proposta di matrimonio, ecco allora cinque tra i borghi più romanticiche puoi trovare in Sicilia!

Marzamemi, un meraviglioso borgo marinaro

Marzamemi è uno dei borghi marinari più belli e caratteristici della Sicilia. È una frazione del comune di Pachino, in provincia di Siracusa. Si tratta di un piccolo villaggio di pescatori, reso famoso dalle sue vie colorate e dalla sua piazza principale. È un borgo molto turistico: la sua bellezza peculiare attira ogni anno numerosi visitatori, provenienti da ogni parte del mondo. L’origine del nome è controversa: potrebbe derivare dall’arabo e significare “Rada delle Tortore”, per il passaggio di questi uccelli in primavera, o anche “Piccolo porto”. 

In pieno centro storico, facente parte della tonnara, seconda per grandezza solo a quella di Favignana, si trova la piazza del paese, Piazza Regina Margherita. Qui convergono la Via Letizia e la Via Principe Villadorata; la piazza è delimitata dalle caratteristiche casette dei pescatori, che conferiscono a questo posto una bellezza decisamente senza tempo. Sempre sulla piazza si affacciano anche i due prospetti delle chiese, la vecchia e la nuova, entrambe dedicate a San Francesco di Paola, come anche il palazzo del Principe di Villadorata, storico proprietario della tonnara. 

Le casette dei pescatori sono edifici che risalgono al 1600, anno della costruzione della tonnara. Oggi sono perlopiù disabitate e si presentano come costruzioni in pietra dal tetto spiovente. La più famosa è la “casa del forno”, così denominata perché fornita di un forno per la cottura del pane. 
La piazza è adornata anche da diversi locali, l’ideale per un pranzo o una cena in questo posto dalla bellezza unica. Le sgargianti tonalità cromatiche sia della piazza che delle vie rendono Marzamemi un incredibile teatro per fughe e proposte romantiche, specialmente al tramonto!

Erice, il borgo medievale tra cielo e mare 

Erice è uno spettacolare borgo medievale, incastonato come una pietra preziosa tra cielo e mare. Si trova in provincia di Trapani, ad oltre 750 metri sul livello del mare. Erice regala un panorama decisamente mozzafiato: dalle sue alture è possibile ammirare il golfo di Trapani, le isole Egadi, il Monte Cofano, fino ad arrivare a scorgere anche Pantelleria nelle giornate dal cielo terso e privo di nuvole!

Cultura, buon cibo e tanta bellezza naturale attirano ogni anno turisti e visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Il borgo si presenta come un dedalo di strade e vie strette, che si aprono il più delle volte su panorami veramente mozzafiato. 

Cartaginesi, romani, normanni, arabi: tante furono le dominazioni che si susseguirono ad Erice e il loro passaggio è testimoniato dalla ricchezza architettonica delle strutture e degli edifici di questo incredibile borgo, anche se il suo assetto è prettamente medievale. Devono essere segnalate le oltre 60 chiese e le mura ciclopiche, oltre al Quartiere Spagnolo. Si tratta di un rudere che si erge su una piattaforma rocciosa, uno dei punti panoramici più suggestivi di Erice. Il Quartiere è stato costruito intorno al ‘600, nel periodo della dominazione spagnola. Il progetto originario prevedeva il 
quartier generale e l’alloggio dei soldati spagnoli ma la struttura non venne mai completata. 

Aci Trezza, il borgo delle Isole dei Ciclopi

Aci Trezza è una frazione di Aci Castello, in provincia di Catania. Nasce come piccolo borgo abitato da pescatori ma oggi è considerato una vera e propria attrazione turistica, anche per la sua peculiare bellezza. Da Aci Trezza è possibile ammirare un panorama mozzafiato sui faraglioni, dei massicci scogli di origine vulcanica, quelli che tradizionalmente, insieme all’isola Lachea, costituiscono l’arcipelago Isole dei Ciclopi

Secondo il mito, infatti, il ciclope Polifemo, accecato da Ulisse, scagliò grandi macigni con l’intento di affondare la nave su cui l’eroe greco stava solcando il mare per raggiungere la sua Itaca. 

Aci Trezza deve la sua notorietà anche al romanzo di Giovanni Verga, I Malavoglia. Infatti, le vicissitudini della famiglia protagonista sono ambientate proprio in questo piccolo borgo.

Merita di essere visitata la Chiesa di San Giovanni Battista, l’edificio religioso principale del borgo. La Chiesa è costituita da una bellissima facciata in stile barocco, un portale neoclassico, un finestrone e due campanili. All’interno, la struttura si presenta a doppia navata, con varie decorazioni in stucchi che fiancheggiano le quattro cappelle laterali. Degno di nota anche il Museo Casa del Nespolo: si tratta di un piccolo museo realizzato all’interno di una tipica abitazione siciliana. 

Scopello, il borgo dagli iconici faraglioni

Scopello è un piccolo borgo marinaro, frazione del comune di Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani, da cui dista circa 40 km. È un luogo incantevole, da cartolina: il golfo è bagnato da un mare cristallino, nel quale si stagliano due maestosi faraglioni.

La splendida Spiaggia dei Faraglioni è lo scorcio più noto, e visitato, del borgo. Questa zona è particolarmente adatta alle immersioni, grazie alla bellezza unica dei suoi fondali marini. Un’altra famosa attrazione di Scopello è la sua tonnara, una delle più antiche di tutta la Sicilia. Inoltre, assolutamente consigliata, è anche una passeggiata al borgo antico, raccolto intorno alla piazza centrale, Piazza Nettuno. 

Ginostra, il villaggio dal porto più piccolo al mondo 

Ginostra è una frazione sull’isola di Stromboli e vi si accede solo via mare, arrivando nel porto più piccolo del mondo. Il paese è raggiungibile percorrendo un’antica mulattiera, che porta alla piazzetta dalla quale si diramano due stradine: una conduce alla Chiesa, l’altra alla Spiaggia di San Lazzaro. 

Ginostra offre momenti di relax e romanticismo in un vero e proprio paradiso terrestre, dove il tempo sembra essersi fermato e protagonista assoluto è il blu intenso del mare. Oltre alla spiaggia di San Lazzaro, molto belle sono anche le Piscinette, delle piccole piscine naturali, create dal mare che si insinua tra le rocce.

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