Alla scoperta di Taormina, la perla dello Ionio

Con le sue bellezze monumentali e paesaggistiche Taormina, in provincia di Messina, rappresenta una delle mete più famose dell’intera Sicilia. Basti pensare che comunque era una delle tappe più importanti del Grand Tour, il viaggio di istruzione tanto in voga nel XVII secolo in tutta Europa, che i più facoltosi erano soliti intraprendere. 

Situata lungo la costa orientale della Sicilia, su una collina a circa 200 m di altezza sul livello del mare, Taormina si estende su un terrazzo del monte Tauro, proprio a picco sul mare, regalando così uno scenario e un panorama spettacolari. È conosciuta anche come la perla dello Ionio e, infatti, questa città permette di far sognare qualsiasi turista: ecco la sua storia e quali sono le sue principali attrazioni!

Foto di Livia Cefaloni

Un breve cenno sulla storia di Taormina

Taormina è certamente una delle più antiche colonie della Magna Grecia: la sua storia viene raccontata da autori classici come Plinio, Strabone e, soprattutto, Diodoro Siculo. Stando a quanto riportato da quest’ultimo nelle sue opere, Taormina, il cui nome antico era Tauromenion, ossia abitazione sul Tauro, venne fondata dai siculi già presenti sul territorio, che nel IV secolo a.C. circa, si fusero con i coloni greci provenienti soprattutto da Naxos. 

Successivamente, Taormina fu sotto il controllo di Siracusa, prima di essere conquistata dai Romani, dai bizantini, dagli arabi e dai normanni. Infine, passò anche sotto il dominio di spagnoli e francesi. 

Cosa vedere a Taormina: un elenco delle principali attrazioni

Dopo una breve sintesi sulla storia della città, ecco un elenco di alcune delle principali attrazioni da vedere nella splendida Taormina.

Il teatro Antico

Uno dei luoghi più emblematici di Taormina è sicuramente il Teatro Antico, costruito nel III secolo a.C circa dai greci e ampliato dai romani. È il secondo teatro per grandezza in Sicilia, dopo quello di Siracusa: la sua cavea, per esempio, ha un diametro di quasi 110 metri, suddivisi in nove settori.

Il paesaggio circostante è ammaliante: offre infatti la possibilità di ammirare l’acqua cristallina e azzurra del mare contrastare magnificamente con i colori del profilo dell’Etna, che si erge imponente sullo sfondo.

Il Teatro si è conservato molto bene nel corso dei secoli e, ad oggi, sono molteplici gli spettacoli, i concerti e le cerimonie che vi vengono organizzati.

Foto di Livia Cefaloni

Corso Umberto I e piazza IX aprile

Se sei a Taormina, una passeggiata lungo Corso Umberto I, delimitato a Nord da Porta Messina e a sud da Porta Catania, è praticamente obbligatoria! Questa via pedonale è infatti il centro della città: un perfetto mix di antico e moderno, vetrine di botteghe tradizionali e di brand internazionali, bar e ristoranti, Corso Umberto I è il cuore pulsante di Taormina.

Mentre si passeggia per il Corso, è immancabile una sosta anche a Piazza IX aprile, definita il “salotto” più elegante della città: il panorama che si può ammirare dalla balconata è mozzafiato e comprende in parte il Teatro Antico, la baia di Naxos e il profilo maestoso dell’Etna. 

Curiosa la storia del nome: la piazza si chiama così, infatti, per un errore. Il 9 aprile 1860, si diffuse la voce che Giuseppe Garibaldi fosse sbarcato a Marsala per iniziare l’eroica impresa che avrebbe portato all’Unità di Italia.

Poco dopo, però, si comprese l’erroneità della notizia: Garibaldi sarebbe arrivato a Marsala solo un mese dopo, a maggio. Nonostante la voce fosse sbagliata, i cittadini vollero comunque ricordare quella data, intitolando così la piazza.

Foto di Livia Cefaloni

Il Duomo di Taormina

Eretto intorno al 1400 su dei ruderi di una chiesetta medievale dedicata a San Nicola di Bari, oggi il Duomo è imponente e una delle attrazioni principali della città, con la sua mescolanza di stili di epoche differenti. La Chiesa presenta una struttura a croce latina con tre navate. 

La facciata, ristrutturata nel corso del XVII secolo, è arricchita da un grande rosone di ispirazione rinascimentale.

La costruzione religiosa si trova in Piazza Duomo, che al centro ha una spettacolare fontana risalente al 1635 ad opera di uno degli ultimi allievi del fiorentino Montorsoli. Oltre al Duomo, anche il Palazzo comunale si affaccia su questa Piazza. 

La Villa Comunale

Da segnalare i bellissimi giardini della Villa Comunale, un tripudio di alberi e fiori colorati che costituiscono un paradiso terrestre al centro della città.

Originariamente, la Villa era il parco di Lady Florence Trevelyan, una nobildonna di origini inglesi che soggiornò a Taormina dal 1884 e ne sposò il Sindaco del tempo. Per desiderio della nobile, il parco venne concepito come un giardino all’inglese, con molte specie di piante rare ed esotiche. 

Il giardino divenne di proprietà comunale dal 1922.

Palazzo Corvaja

Il Palazzo Corvaja sorge nell’area dell’antica agorà greca, diventata poi il foro romano ed è una perfetta sintesi della storia di Taormina: a seconda delle diverse dominazioni che si sono succedute in città, il Palazzo ha subìto delle modifiche, ancora oggi visibili.

Prende il nome dalla nobile famiglia che ne fu proprietaria dal 1538 al 1945.

Si affaccia su Piazza Badia, Corso Umberto e su Piazza Santa Caterina.

Attualmente, al primo piano si trova la sede del museo delle Arti e tradizioni popolari. 

Isola Bella

Splendido isolotto incastonato nelle acque cristalline del mar Ionio, Isola Bella è collegata alla terra ferma da una striscia di sabbia, percorribile a piedi anche nei momenti di alta marea. 

La bellezza di questo paesaggio naturale fu decantata da tanti personaggi illustri, come il Barone Wihelm Von Gloden, Goethe, Byron, Dillon, Geleng e molti altri.

Nel 1806, l’Isola venne donata da Ferdinando I di Borbone al Comune di Taormina, che poi la cedette alla nobildonna inglese Lady Trevelyan (già citata nel paragrafo sulla Villa Comunale).

Appassionata di piante esotiche, anche qui la nobildonna introdusse una vegetazione variegata, oltre a costruirci una sua piccola casetta.

Successivamente, l’Isola cambiò spesso proprietario, e nel 1990 venne acquistata dall’Assessorato dei beni culturali della Regione Siciliana. Nel 1998, venne dichiarata riserva naturale, gestita dal WWF, dalla provincia di Messina e, in tempi recenti, dal CUTGANA, il centro di tutela ambientale dell’Università di Catania. 

Dal 2010 la tutela e la valorizzazione dell’Isola Bella sono di competenza del Parco Archeologico di Naxos.

Ecco solo un breve esempio delle meraviglie che puoi ammirare a Taormina: inserisci quindi questa stupenda città nell’elenco delle destinazioni da raggiungere ed esplorare in Sicilia!

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